Giorni tristi

SUTERA. Appena compiuti i cento anni, nonna Carmela Buttaci ci ha lasciati il 14 ottobre 2016.
Ciao, nonna!
E’ difficile scriverti per darti un saluto, un saluto che non può essere accompagnato da un bacio e un abbraccio, seguiti da una tua carezza. Oggi il mio scritto vuol essere un ringraziamento per la tua presenza nella mia vita, presenza costante, attenta, premurosa, esemplare.
Sei stata donna forte, decisa, caparbia, coraggiosa in ogni avversità, pronta nel servizio, sorridente e allegra, socievole e instancabile. Hai saputo piangere e gioire; soffrire senza mollare. Hai saputo sempre risalire la china, anche se le lacrime hanno solcato spesso il tuo volto. Molte ferite sono rimaste aperte nella tua vita e tu le hai curate pur non vedendole guarire mai del tutto. Nonostante ciò non sei stata mai una persona arresa né triste, ma hai saputo lodare la vita e apprezzare i suoi doni. Ti sei lasciata accompagnare dalla forza della preghiera e dal Rosario che tenevi sempre nella tua tasca. Con Dio hai avuto un rapporto vivo: con Lui hai parlato; Lui hai ringraziato, a Lui hai chiesto aiuto e gli hai presentato le tue lamentele. Già avanti negli anni, dimenticavi parecchie cose, ma ti ricordavi della tua ora da dedicare alla Madonna del Rosario. Ci chiedevamo cosa dicessi, ma tu ti staccavi dal contesto e chiedevi silenzio.
E poi … i tuoi racconti: hanno arricchito sempre chi ti ha ascoltata e quante storie conoscevi! Sei stata una miniera di saggezza! Quante esperienze ci hanno legate: risulta impossibile raccoglierle tutte …
Ti abbiamo accompagnata quando le tue forze hanno cominciato a scemare, ma tu hai continuato ad allietarci col tuo canto, i tuoi ricordi giovanili e le tue amicizie sincere.
Hai atteso trepidante il traguardo del tuo secolo di vita e chiedevi che tutti fossimo vestiti a festa e in armonia, e così è stato. Sei stata circondata da tanto affetto; tutti si sono congratulati con te e tu ti sei mostrata contenta e distaccata al contempo.
Nonna, sei stata grande!
La tua stanza è vuota, la tua sedia è vuota; anche noi ci sentiamo svuotati … ma oggi, tu che non hai mai amato la solitudine, sicuramente sei in ottima compagnia. Ci guardi e certamente sorridi amorevolmente. Proteggi tutti e sostienici.
Grazie, nonna! (Carmelina Sanfilippo)

SUTERA. La mattina del 21 ottobre 2016, Giovanni Landro ci ha lasciato. È una perdita dolorosa per il figlio Michele, nostro collaboratore, e per tutta la mia famiglia. È stato un padre generoso ed un amico. Il giorno del funerale è stato ricordato da tantissima gente. Tutti hanno avuto, in un modo o in un altro, la possibilità di conoscere il signor Giovanni, grande e instancabile lavoratore. Tanta gente conserva a casa qualcosa che è uscita dalle sue mani, anche un semplice oggetto trasformato in qualcosa di ancora utile. Molti lo ricordano per le grandi invenzioni nel lavoro. È stato geniale e umile nello stesso tempo anche nel suo lavoro di fabbro. Si è sempre distinto per il servizio e l’amore verso gli altri nel vivere quotidiano, nella politica, nel sociale, nello sport ecc. È stato vice sindaco ed assessore a Sutera, nonché uno dei fondatori della Pro loco, del circolo della Polisportiva. Negli anni 70 -80   ha fatto di tutto per portare a Sutera eventi di una certa portata e rilevanza (corsa delle biciclette, noti cantanti ecc.). Tra il 2000 e il 2010 si è impegnato per la realizzazione di tante sagre paesane dalla Sagra dello Sfincione a quella del Peperone o le spaghettate di ferragosto al campo sportivo.  
Inoltre, ha fatto parte della compagnia teatrale God Sutera (girando molti paesi della Sicilia caricando i pannelli sul proprio automezzo per la scena ed allestendo con gli altri la stessa), del CSI e dell'associazione Kamicos, realizzando tanti oggetti e postazioni ancora presenti al presepe vivente.
È stato Presidente della Polisportiva dal 1996 al 2000 e dirigente per molti anni. Nel 1997 -1998 ha gioito per la promozione della squadra in Seconda Categoria. Sarà ricordato sempre con affetto, stima e amicizia.

WALTON ON THAMES, SURREY, (GB). Martedì 30 Agosto 2016, all’età di 76 anni, è passato improvvisamente alla vita eterna il signor Francesco Buttaci, indimenticabile amico di tutti, per tutti sempre disponibile e da tutti affettuosamente apprezzato. È stato sposo esemplare, padre e nonno infinitamente attento e concretamente premuroso. Rimarrà sempre nei ricordi e nel cuore della moglie Maria Saia , della figlia Maria, del figlio Calogero, della nuora Sandra, dei nipotini Francesca, Daniel e Sofia, dei familiari, dei parenti e degli amici.
I funerali sono stati celebrati sia in Inghilterra che a Sutera , affollatissimi di parenti e amici  che, nonostante l’inclemenza del tempo, hanno voluto evidenziare la loro sentita stima e manifestare la loro spontanea gratitudine nel rivolgergli l’estremo, incisivo e caloroso saluto.

SUTERA. Il 6 luglio 2016 si è spento all’età di 90 anni nella sua casa di via Diaz il sig. Rosario Padalino, assistito amorevolmente dalla moglie e dai figli dopo una lunga malattia. La moglie e i figli, il genero e i nipoti ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e lo raccomandano alle loro preghiere.

CASORATE PRIMO (PV). Il 19 ottobre 2016, Paolino Adamo, 56 anni, è improvvisamente deceduto nella sua abitazione di Casorate. Lo ricordano la moglie Antonella Padovani e la figlia Federica e i genitori Gaspare Adamo e Anna Sciarratta con la sorella Giuseppina, questi ultimi residenti a Campofranco. I funerali si sono svolti nella Chiesa Madre di Campofranco martedì 25 ottobre.