2 novembre: La “festa” dei morti
In Sicilia la ricorrenza dei defunti è stata trasformata, dal X secolo,
nella Festa dei morti specialmente per i ragazzi. Un modo come un altro
per mantenere vivo il rapporto con i trapassati in modo piacevole che
rimane impresso nella memoria dei più piccoli.
Si cominciava, ai miei tempi, molti giorni prima, nelle preghiere prima
di dormire, a recitare” L'eterno riposo” per l'anima dei parenti
defunti. Alcuni giorni prima la mamma invitava a recitare le preghiere
facendo dire ai piccoli quale cosa, quale giocattolo, avrebbero voluto
che “i morti” facessero trovare. La sera del 1 novembre si invitavano i
ragazzi ad andare a letto presto per dare la possibilità all'anima dei
defunti di portare i doni. La mattina della Festa dei morti ci si
svegliava presto e si cominciava la ricerca dei doni:a volte si
trovavano ai piedi del letto in una cesta, altre volte dentro
l'armadio, o dentro la cassettiera.
I doni erano:un pupu di zuccaru colorato, per i maschietti un cavallo
con il cavaliere, un bersagliere, un soldato, per le femminucce una
ballerina, una cesta di fiori ecc. Uno o più frutti di Marturana dai
bellissimi colori, materiale scolastico,libri, quaderni, matite, album
da disegno, matite colorate, noci, mandorle, cutugna, granata, nespole,
nocciole, arachidi o nuciddri amiricani, viscotta 'nzuccarati,
tatò,ossa di muarti, pasticciotti, paste di mandorle.
A Montedoro, ricordo, tra grida di gioia, ogni bambino andava negli
altri familiari a fare vedere i doni che gli avevano fatto i morti.
Dopo, usciva da casa e per la strada andava in giro a mostrare a
chiunque i doni ricevuti, magari si facevano i confronti dei regali
ricevuti con i bambini vicini di casa.
Un ricordo particolareho di quella volta che Tanu vicino di casa non
mostrava di essere contento, gioioso per quello che i morti gli avevano
fatto trovare. Infatti, sul letto del fratello Peppi, avevano disteso
pantaloni e giacca di un vestito nuovo con calzini e scarpe ai piedi,
camicia e cravatta al posto giusto.Veramente un bellissimo e utile
regalo ma lui era rimasto impressionato, turbato,perché aveva avuto, a
primo impatto,la sensazione di vedere un morto disteso sul letto anche
se mancava la testa.Ancora oggi, molte mamme fanno trovare i regali ai
loro figli. Si tratta di regali tecnologici quali telefonini,
smartphone, computer e giocattoli automatici e luminosi, niente frutta
secca e frutta invernale. Rimane pur sempre una bellissima tradizione.
Lillo Paruzzo