Il 4 Novembre a Campofranco …

Nella giornata del 4 novembre, in memoria dei caduti in guerra, si è svolta una manifestazione per le vie del paese che ha visto la partecipazione degli alunni dell’istituto professionale, dei bambini della scuola elementare e materna e di noi ragazzi della scuola media.
Il corteo, con in testa le autorità più rappresentative della città di Campofranco (vice sindaco Rocco Corsaro, assessori e forze dell’ordine) ha avuto inizio davanti al palazzo del Municipio; la sfilata ha poi proseguito verso la caserma dei carabinieri, per onorare le forze armate impegnate da sempre nella difesa della legalità. Qui, con l’ausilio di un musicista che suonava la tromba, abbiamo intonato tutti insieme l’Inno di Mameli, ed è stato davvero emozionante. Successivamente ci siamo recati in chiesa per partecipare alla celebrazione in onore dei caduti. Terminata la messa, alcuni di noi ragazzi, della classe seconda della scuola media, abbiamo letto alcune poesie sull’argomento della pace, da noi stessi composte con la collaborazione della prof.ssa Amore, e, dopo aver intonato nuovamente le note del “Silenzio” e de “Il Piave mormorava…”, il corteo si è diretto verso il monumento ai caduti, sotto il quale la Polizia Municipale ha deposto una corona d’alloro. Qui è stato intonato nuovamente l’Inno di Mameli e, terminata la manifestazione, siamo ritornati a scuola, sentendoci più italiani di prima.
È stata una giornata davvero significativa perché abbiamo capito che è veramente importante onorare tutti quei soldati che sono morti e che tutt’oggi combattono per la nostra libertà e che sacrificano la loro vita in nome della patria. Sono loro la nostra storia e grazie al loro sacrificio possiamo vivere liberi e soprattutto in democrazia.

Mattia Restivo, Calogero Adamo, Antonino Provenzano
(alunni della 2 A - Scuola media di Campofranco)

… E a Montedoro

A Montedoro, domenica 6 novembre, si è celebrata la ricorrenza delle Forze Armate e dei caduti nelle guerre che nel calendario è fissata al 4 novembre. Fino a quando la ricorrenza era festa nazionale veniva celebrata il 4 novembre successivamente, a Montedoro è celebrata la domenica successiva.
Alle ore 10,30 la banda musicale ha suonato davanti al comune e poi ha accompagnato il corteo fino in chiesa dove è stata celebrata la Santa Messa dal parroco Don Salvatore Asaro con la partecipazione del sindaco Messana, gli assessori Renzo Bufalino, Stefania Ricotta, Giuseppina Alaimo e il consigliere comunale Calogero Montagna, il maresciallo dei carabinieri Cappello e un carabiniere, i familiari dell'appuntato Giovanni Salvo, Medaglia d'oro al valor militare, caduto nell'esercizio delle sue funzioni nel 2003.I vigili urbani Giuseppe Tulumello e Calogero Vella recanti il gonfalone del Comune ed una corona di alloro. Durante l'omelia il parroco ha parlato del brano evangelico dell'uomo che ha sposato 7 sorelle e della loro vita di resurrezione e del sacrificio di tanti caduti nelle guerre per assicurare la pace e la libertà all'Italia. Dopo la Messa in corteo si è andati nel Parco delle Rimembranze dove il sindaco ha commemorato i caduti per la Patria e ha illustrato la situazione sociale che vede le nuove povertà degli italiani e degli immigrati che arrivano dai paesi poveri e da quelli in guerra del Medio Oriente e dell'Africa.
La tromba della banda musicale ha suonato il silenzio e con un applauso si è conclusa la commemorazione. Sarebbe opportuno che la celebrazione venisse fatta il 4 novembre onde consentire alle scolaresche la partecipazione alla manifestazione e trarne un ricordo da perpetuare contro la guerra e per la pace tra i popoli.

Lillo Paruzzo