LA PAROLA

La vita eterna mèta degli uomini
Gesù disse: 'Io sono il pane che dà la vita. Chi si avvicina a me con fede non avrà più fame; chi mette la sua fiducia in me non avrà più sete. Ma come vi ho già detto, non volete credere. Eppure mi avete veduto!
Tutti quelli che il Padre mi dà si avvicineranno a me; e chi si avvicina a me con fede io non lo respingerò. E la volontà del Padre che mi ha mandato è questa: che io non perda nessuno di quelli che mi ha dato, ma li risusciti nell'ultimo giorno.Il Padre mio vuole così: chi riconosce il Figlio e crede in lui avrà la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno'.
Cominceremo questa volta a parlare della cosa più importante per tutti gli uomini: la Vita Eterna. Il brano del Vangelo che abbiamo letto la volta scorsa nella seconda parte ci parla proprio di questo, (Chi riconosce il Figlio e crede in Lui avrà la vita eterna.) Credere in Gesù è già entrare nella vita, andiamo con ordine: Gesù è la <<la via la verità e la vita>>. Chi riconosce Gesù come il vero e uno figlio di Dio è già nella via giusta. Basta camminare per questa via già adesso è all’inizio di questa Vita, perché Lui ha detto di essere la Vita e che questa vita non finirà mai, basta solo andare dietro a Lui, per seguirlo bisogna ascoltare la sua parola, solo con la sua grazia e l’Eucarestia noi possiamo conoscere e accogliere il Figlio di Dio Gesù ed essere con Lui una cosa sola e poter dire come San Paolo <<non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me>>. La volontà del Padre è che nessuno si perda. Questo può solo avvenire solo ed esclusivamente i suoi insegnamenti nella nostra vita, vivendo passo passo la sua parola cibandoci del suo Corpo.
Abbiamo detto che Gesù è la via, la verità e la vita. Guardando di non perdere la via, vivendo della Verità, cibandoci del suo corpo, bevendo il suo sangue, non avremo più fame non avremo più sete e avremo anche la forza di camminare dietro a Lui verso quella vita che non finisce mai e comincia già da adesso. Stare con Lui è già il Paradiso, conoscerlo sempre meglio è stare con Lui. Riconoscere Gesù Figlio di Dio credere che lui è venuto per salvarci
e lo ha fatto con la morte in croce, morto per ogni uomo, perché tutti siamo peccatori, ed avevamo bisogno di riconoscere i nostri peccati, in <<pensieri parole e opere>>, così diciamo nel Confesso durante la S. Messa. Rinunciare al peccato e riconoscere che Dio ci ama uno per uno è già entrare in quella vita che Dio ci promette e che inizia ora per non finire mai più. Quando ci cibiamo del Corpo di Cristo noi siamo in Lui e Lui è in noi. Cos’è il Paradiso se non stare con Lui sempre? Se stiamo con Lui siamo con tutti quelli che sono con Lui. Tutti di ogni popolo e razza, maschio o femmina, libero o schiavo, giallo o nero, meridionale o settentrionale, africano, arabo, cinese, o giapponese; davanti a Dio non ci sono differenze. Cominciamo adesso la vita di amore che il Padre ha comunicato per mezzo del Figlio nelle Spirito Santo.
Vogliamo cominciare davvero ora? Buttiamoci tutti nelle sue mani. Abbracciamoci, scambiamoci il bacio santo. Viviamo guardandoci con gli occhi di Dio. È già il Paradiso.

Diac. Vincenzo Esposito