Montedoresi insieme
Cercle Franco-Italien di Meyzieu in festa per il 50° anniversario
Sabato 22 aprile sembrava di trovarsi in una piazza di uno dei nostri
paesi durante l’estate. Da oltre un anno gli amici del Cercle
Franco-Italien di Meyzieu, coordinati da Calogero Pace, attuale
Presidente, preparavano questa grande festa per festeggiare il
cinquantesimo anniversario del sodalizio che riunisce molti nostri
connazionali residenti nella zona del lionese. Il culmine della festa
preparata con cura certosina, si è svolto presso “l'Espace
Poperen” di Meyzieu alla presenza di circa 800 persone. Molti
degli invitati venivano da Lyon e dai comuni vicini ma numerosi sono
arrivati dal Belgio e da Milano, Torino, Varese, Pavia, oltre ai
montedoresi-una quarantina- venuti appositamente da Montedoro,
accompagnati dal Sindaco Federico Messana. Quest’ultimo gruppo,
Venerdì 21, accompagnato da una guida e da Maria Anna, figlia di
un emigrato suterese, segretaria del Circolo, ha potuto ammirare e
godere delle bellezze della Vecchia Lyon, del Santuario di Fourviere,
della Cattedrale con il suo orologio astronomico, dei suoi due grandi
fiumi, il Rodano e la Saone, che si abbracciano nella zona detta
appunto della Confluence. Dopo aver presenziato alla festa di Sabato
22, il gruppo, prima di salutare i compaesani e continuare il soggiorno
in Francia, diretti a Parigi, è stato ospite di Jonage, un
villaggio della zona, dove il Sindaco, Lucien Bargè, ha offerto
un aperitivo nei locali di una bellissima e attrezzatissima struttura
sportiva.
Comunque, tornando ai festeggiamenti per il 50° del Circolo, iI
sabato, a partire dalle 15 e fino a notte inoltrata, presenti numerosi
Sindaci e rappresentanti politici delle città della provincia
lionese, sul palco si sono susseguiti numerosi interventi.
Particolarmente emozionante, ad apertura della festa,
l’esecuzione degli inni nazionali francese e italiano da parte
dei ragazzi che, coordinati da Agostino Alfano, seguono i corsi
d’italiano. I piccoli, figli dei figli dei nostri primi emigrati
custodiscono così la memoria della lingua dei loro padri. Subito
dopo i discorsi ufficiali a sottolineare la laboriosità e
creatività della comunità italiana che ha reso possibile
lo sviluppo di questa zona di Francia si sono susseguiti numerosi e
variegati interventi ad opera di quanti, giovani e meno giovani, uomini
e donne, frequentano le attività che i dirigenti del circolo
organizzano: dalla danza, alla ginnastica, alla recitazione in
italiano, eccetera. La poetessa Maria Salamone, Nicolò Falci con
le sue poesie, aiutato dalla chitarra di Pippo, “I
Solitari” (Gaetano Petix, Pippo Duminuco e il Maestro Killi), lo
showman Peppuccio e un Mago venuto dal Belgio (David Montagna) hanno
animato la serata. Gli invitati hanno potuto apprezzare anche un video
che ha ripercorso la storia dell’Associazione e le varie
iniziative organizzate sin dalla sua creazione. Un pasto tipico con
alcune specialità siciliane è stato proposto dai membri
del laboratorio di cucina. Per un così importante anniversario
non poteva mancare un’altrettanta importante e gigantesca torta,
preparata dalle donne del corso di cucina: si può solo
immaginare la sua grandezza se ha potuto essere gustata da circa 800
persone!! Io essendo stato presente posso testimoniare anche della sua
bontà!
Il Circolo nacque 50 anni fa, dallo slancio di solidarietà degli
emigrati provenienti da Montedoro per sostenere i membri d’una
famiglia decimata a seguito d’un incidente stradale. Oggi al
Circolo aderiscono 500 famiglie. Nel corso degli anni le
attività che vi si svolgono sono cresciute e vanno
dall’assistenza reciproca alla gestione del tempo libero,
all’organizzazione di gite, partecipazione a eventi sportivi,
culturali.
Ma se nel corso degli anni le attività si sono differenziate, se
il Circolo ha conosciuto sedi diverse, se si sono succeduti presidenti
e membri del comitato direttivo, il suo dinamismo e il suo entusiasmo
sono rimasti intatti. Il dinamismo e l’entusiasmo dei Presidenti,
a iniziare dal primo di essi, Alfano Giuseppe- il mio caro zio Peppe- a
D'Andrea Alfonso di Mussomeli, a Mancuso Giovanni di Delia, a La
Mattina Giuseppe, di Sommatino ma Montedorese di adozione, ad Alfano
Agostino (alias Carmelo Burruso) di Montedoro, a Mancuso Angelo di
Delia, all’attuale presidente Pace Calogero in carica dal 2004 e
di tutto il Consiglio del Circolo.
Nel corso della mia permanenza a Meyzieu ho avuto il piacere di
incontrare uno di quei 60 pionieri, il Signor Faustino Schifano,
novantacinquenne, felicissimo di incontrare tanti compaesani venuti in
Francia per onorare una creatura che aveva contribuito a far nascere. A
lui e agli altri galantuomini soci fondatori del Circolo ho voluto
dedicare una poesia.
Al Circolo Franco-Italiano e ai suoi fondatori nel suo Cinquantenario
“Ed un bel giorno noi facemmo un sogno:
andare incontro a chi ne ha bisogno
crear per questo un’Associazione
tra gli emigrati residenti qui a Lione.
Nicolò Falci