Elogio dell’identità: ex convento San Martino di Milena
Dal 9 al 14 agosto a Milena, nei giorni della festa di S. Antonio
Abate, si è tenuta la mostra San Martino elogio dell’identità – un
reportage dei primi anni Ottanta di Arturo Petix e Totino Mantione,
ideata e curata da Vincenzo C. Ingrascì con il contributo della Banca
San Michele di Caltanissetta e Pietraperzia e del Comune di Milena.
Inserita nel programma estivo, si tratta di una mostra omaggio a due
figure accomunate ancor oggi nei ricordi di tanta gente per la
professionalità nei rispettivi lavori e negli interessi personali di
storia locale ma anche riguardo la politica e l’arte.
Nella confluenza degli anniversari della scomparsa è stata allestita
una mostra tematica e selettiva che li ricorda con un reportage
realizzato insieme. Un’idea semplice che dalla moltitudine dei
visitatori è stata definita una mostra bella: ecco l’elogio del titolo
divenire di bellezza.
Le 17 diapositive realizzate in quegli anni sono state integrate da
soggetti d’arte di autori locali: Stefano Cassenti e Salvatore Ingrao
per la fotografia attuale del complesso monumentale; il curatore per la
versione inedita pop art di San Martino e la poesia; Rosa Maria Taffaro
per la pittura e Calogero Tuzzè per la pittura e la scultura ai quali è
stato consegnato l’attestato di partecipazione, tenendo presente che i
primi ad esporre sono gli stessi autori del reportage. Arturo Petìx
alla fine degli anni Settanta, ha scritto su La Voce di Milena
(supplemento de La Voce di Campofranco, n.d.r.): “L’origine stessa
della nostra Milena si lega a questo edificio; in esso nacque la nostra
parrocchia, su di esso ha fatto perno tutta la vita sociale ed
economica delle nostre robbe per più di due secoli; San Martino è stato
il vanto architettonico della nostra comunità. Di fatto con la sua
totale rovina non scomparirebbe la stessa pagina delle origini del
nostro Comune, ma anche uno degli esempi più belli e grandiosi di
quella civiltà contadina che è stata per secoli il fulcro della
economia e della storia di tutta la Sicilia sud-occidentale, la Sicilia
del feudo (…) padrone dei nostri feudi non era il solito barone, era il
convento di San Martino delle Scale di Palermo”.
Questo significa che l’identità di Milena è cristiana. L’evento
culturale è stato presentato dal sindaco di Milena dott. Giuseppe
Vitellaro che ha sviluppato il tema dell’identità del paese con la
presenza dell’arciprete parroco don Luca Milìa che ha definito la
mostra “Un elogio alla memoria e uno sguardo intelligente alla nostra
identità”.
Un visitatore forestiero ha scritto nel registro delle firme: ”La
memoria obbliga all’identità”. L’esposizione è stata visitata dall’On.
Alessandro Pagano la sera della festa, domenica 13 agosto e da numerosi
emigrati interessati. Il sabato 19 agosto è stata ospitata, con
successo di pubblico, dalla manifestazione Robba Rock giunta alla XII°
Edizione svoltasi quest’anno nel villaggio Roma, quasi in centro, come
sempre a cura della Associazione Culturale Laboratorio Erbatinta.