La novena di Natale a Montedoro

L'antica novena di Natale di Montedoro in siciliano, citata nel libro di Luisa Hamilton Caico, nel 1900, si cantava in molte famiglie raccogliendo i vicini di casa intorno al presepe dove le cantrici, fornite di un libretto scritto a mano, cantavano le strofe seguite dagli astanti. L'ultima sera alla fine della novena la padrona di casa offriva ai partecipanti dolciumi e rosolio. Nel 1969 venne stampato un librettino dalla parrocchia ed è stata iniziata la novena cantata in chiesa. Il testo risale al 1750 scritto da un canonico di Monreale Don Antonino Diliberto, inteso Binidittu Annuleri. Il testo si diffuse in gran parte della Sicilia subendo diverse variazioni per adattarlo al dialetto siciliano della zona. Con la Novena cantata in chiesa si sono ridotte quelle cantate nelle famiglie. Da diversi anni alla conclusione della novena in chiesa, ogni sera, un gruppo di fedeli con l'accompagnamento del suono della fisarmonica del maestro Salvatore Alba in processione cantando si reca in una delle edicole disseminate nel paese dove i vicini di casa offrono dolci e bevande ai partecipanti. Una delle poche Novene cantate in famiglia, per devozione, da qualche anno, è quella della famiglia di Nicola Jannì e Franca Infantino. Un Presepe tradizionale Nel pianoterra è stato allestito l'altare ornato dalla “sparacogna” e rametti di “murtiddra”(mirtillo), una striscia di arance, un vaso con stelle di Natale, dei vasi con gigli, vasi con fiori diversi, delle statuine di personaggi del presepe. La struttura dell'altare ha un primo piano con due candelieri, angioletti e fiori, un secondo piano con fiori, con un quadro della Madonna Annunziata. Nella parte alta vi è una stella cometa con lampadine.
I partecipanti alla Novena sono stati oltre 15 persone che hanno cantato le varie parti ed in conclusione hanno ricevuto dai padroni di casa dolcini e rosolio.
La Pro loco di Montedoro, Presidente Lillo Paruzzo, ha indetto il Concorso Presepe in famiglia ed a seguito delle visite fatte dalle volontarie Alessia Infantino ed Ester Tulumello che hanno compilato delle apposite schede di valutazione, hanno formulato la seguente graduatoria: Primo classificato il Presepe delle suore del Signore, secondo classificato il Presepe tradizionale di Nicola Janni e Franca Infantino, terzo classificato il Presepe di Carmen Privitera Buccoleri, il quarto classificato il Presepe di Maria Fiorentino. Gli attestati e i regali sono stati consegnati a conclusione della santa messa di domenica 21 gennaio 2018.
Lillo Paruzzo