Il Museo “Casa di Ciccio”

A Montedoro domenica 18 marzo è stato inaugurato il Museo Casa di Ciccio in Vicolo del Falcone. L'arredo della stanza museo, con la distribuzione delle varie opere di Ciccio, è stata curata da Angelo Carlotta pittore. Calogero Messana, amico per tanti anni di Ciccio Licata, ne ha tracciato una biografia mettendo in luce l'inizio dell'attività di compositore, assemblatore delle meccano-sculture e della voglia di realizzare delle opere che avessero un significato, una speranza per il futuro.
 Francesco Licata, Ciccio, è nato a Montedoro nel 1951, da Calogero e Vincenza Bufalino. Sue sorelle: Pina e Carmelina. Dopo le scuole dell'obbligo frequentate a Montedoro ha frequentato l'Istituto d'arte di San Cataldo. Sin da ragazzo aveva lavorato nella macelleria paterna cominciando ad interessarsi di assemblare materiali vari. Ciccio emigrato in Belgio ha avuto modo di perfezionare le forme artistiche che lui chiamava “oggetti sculture” costituite da assemblaggi meccano-sculteur. La sua arte è capace di ridare vita ad oggetti divenuti inutili, recuperarli, assemblarli con viti e bulloni, vetro, ferro, alluminio e rame ed in alcuni casi dei piccoli motori, per assumere delle forme nuove per lanciare un messaggio di speranza per la creatività e la sua originalità. Francesco Licata ha tenuto tante mostre in Belgio, in Olanda, in Lussemburgo e, nel luglio del  2006, a Caltanissetta riscuotendo grande successo per la curiosità dei visitatori per la sua creatività ed originalità. Ritornato a Montedoro, nel 2010, ha trascorso tanti mesi tra molte sofferenze assistito amorevolmente dalle sorelle spegnendosi il 15 gennaio del 2012 e suscitando viva commozione tra la popolazione. Con l'apertura della Casa di Ciccio sarà perpetuato il suo ricordo attraverso le sue numerose opere di meccano-sculture.

Lillo Paruzzo