Sutera, ricorda l’agente di polizia Lillo Zucchetto ucciso dalla mafia
Certi cammini, una volta intrapresi, non possono più essere interrotti. Si spiega così l’interesse che la comunità di Sutera (e non solo) continua ad esprimere nei confronti della manifestazione “Ricordando Lillo”.
Da diversi anni, infatti, la celebrazione dell’anniversario della morte del poliziotto suterese Calogero Zucchetto costituisce l’occasione per la partecipazione ad una serie di eventi che, muovendo proprio dal ricordo mai sopito verso uno dei più valorosi figli di questa terra, vogliono proporre una riflessione collettiva sui temi più attuali della lotta alla mafia, nell’ambito di un più generale percorso teso all’affermazione dei valori della legalità e dell’antimafia.
Ancora una volta, quindi, i ragazzi dell’A.S.D. Soter – con la collaborazione della band locale The Bleach e con il patrocinio del comune di Sutera – hanno curato la predisposizione di un calendario ricco di appuntamenti in grado di coinvolgere diverse generazioni nel ricordo del poliziotto barbaramente ucciso il 14 novembre del 1982.
Si inserisce in tale contesto l’incontro con gli alunni della scuola primaria di Sutera del II Istituto Comprensivo Paolo Emiliani Giudici di Mussomeli che, dopo aver ascoltato direttamente dalla sorella Santina alcuni racconti di frammenti di vita di Lillo, hanno voluto partecipare in prima persona alla commemorazione in programma il 14 novembre. Così, dopo la celebrazione eucaristica, i giovani studenti hanno accompagnato le autorità locali in piazza Zucchetto e hanno omaggiato l’omonimo monumento con dei disegni a tema da loro stessi preparati e con delle poesie.
La giornata si è poi conclusa con l’esecuzione – da parte del complesso The Bleach – del brano “Lillo Zucchetto”, da loro composto in occasione degli eventi degli anni passati.
Il successivo 17 novembre, proseguendo nella collaborazione già da diversi anni avviata con gli istituti di istruzione superiore di Mussomeli, i ragazzi dell’I.I.S “Mussomeli e Campofranco” e dell’I.I.S “Virgilio” hanno seguito con molta attenzione le storie e le riflessioni generali sul fenomeno mafioso che – presso l’auditorium scolastico “Lillo Zucchetto” – il dott. Francesco Accordino (ex capo della Sezione Omicidi della Squadra Mobile di Palermo) e il professore Alessandro Chiolo hanno con loro condiviso all’interno di un dibattitto fortemente partecipato e terminato di nuovo con la musica dei The Bleach.
Il pomeriggio di sabato 17 novembre, presso i locali dell’Auditorium comunale di Sutera, ha invece avuto luogo la presentazione del libro “Squadra Mobile Palermo. L’avamposto degli uomini perduti” del professore Alessandro Chiolo. L’evento ha costituito non soltanto l’occasione per interloquire con l’autore del testo ma ha altresì fornito una preziosa opportunità per ricostruire – anche attraverso le parole del dott. Accordino – i caratteri del sistema mafioso combattuto da Zucchetto in quegli anni.
Il ricordo di Lillo, dunque, si conferma ancora una volta come un forte stimolo in grado di avvicinare i più giovani e di raccogliere intimamente un’intera comunità.
Michelangelo Landro