Libri da leggere
Ponti antichi di Sicilia
Dai Greci al 1778
Catalogo ragionato comprendente anche i ponti acquedotti con un’appendice sui traghetti fluviali e marini e con note tecniche sulla datazione dei ponti.
di Luigi Santagati
(Edizioni Lussografica – Caltanissetta, 2018 –pagg. 566)
Questo libro smentisce il luogo comune di una Sicilia priva, nel suo passato, di vie di comunicazione e obbliga ad una rilettura di buona parte della sua storia, in particolare quella dal XVI al XVIII secolo.
L'intera isola di Sicilia è stata infatti servita, sin dall'antichità classica, da decine e poi da centinaia di ponti) che, punti obbligati della viabilità antica, in larga parte sono riusciti ad arrivare sino ai tempi nostri; tra questi, almeno 80-90 ponti di possibile origine romana che ne fanno in assoluto la seconda regione, dopo il Lazio. In questo volume ne sono catalogati oltre 500. Con ragionevole certezza, si può affermare come nei secoli siano state riutilizzate le strutture romane spesso con tecniche costruttive e materiali molto simili che, all'occhio del profano, ne impediscono un'immediata ed esatta datazione e che, la distruzione di ponti da parte dei fiumi in piena e la loro ciclica ricostruzione, rappresentino una costante sino al XIX secolo.
Alla luce di questo studio, unico, oggi è possibile ricostruire, con accettabile precisione, la viabilità della Sicilia antica, medievale e feudale con quelle tolleranze date dal fluire del tempo e dall'intervento dell'uomo, in cui i ponti sono una componente che è stata sinora trascurata ma essenziale.
(Nelle pagine 28, 48 e 115 si cita ampiamente il Ponte Romano di Campofranco sul fiume Salito, molto probabilmente costruito nel II sec. d.C.. e crollato definitivamente nel 1980. A pag. 48 è riprodotto il disegno del progetto di ricostruzione del 1742 dell’ingegnere belga Michel Angelo De Blasco (1697-1772), la cui copia originale, donata dagli Eredi del N.H. dott. Francesco Paolo Lucchese Provenzano, è esposta al Museo di Storia Locale di Campofranco.)
Luigi Santagati (Montepulciano 1949), architetto, membro della Società nissena di storia patria, ha pubblicato i lavori più innovativi degli ultimi decenni sulla Storia e sulla Topografia antica della Sicilia: Carta comparata della Sicilia moderna Testo di Michele Amari. Tradotta per la prima volta in italiano, integrata ed annotata, Flaccovio editore, Palermo 2004; Viabilità e topografia della Sicilia antica, Vol. I. La Sicilia del 1720 secondo Samuel von Schmettau ed altri geografi e storici del suo tempo, Assessorato Regionale Siciliano dei Beni Culturali ed Ambientali. Palermo 2006; La Sicilia di al-Idrisi ne "Il libro di Ruggero", Sciascia editore, Caltanissetta 2010; Castelli e casali della provincia di Caltanissetta, Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali, Caltanissetta 2012; Storia dei Bizantini di Sicilia, Edizioni Lussografica, Caltanissetta 2012; Viabilità e topografia delta Sicilia antica. Vol. H. La Sicilia alto-medievale ed arabo normanna corredata dal Dizionario topografico della Sicilia medievale, Edizioni Lussografica, Caltanissetta 2013.
In preparazione - Viabilità e topografia della Sicilia antica. Vol. 1H. La Sicilia bizantina, romana e greca corredata dal Dizionario topografico della Sicilia antica.