100 anni fa nasceva Arturo Petix,
insegnante appassionato di storia e archeologia
Cento
anni fa il 10 marzo 1919 nasceva a Montedoro Arturo Petìx figlio di Giovanni e Carmela Salvo. Dal padre (autore
di Montedoro-Memorie e tradizioni)
apprese la passione per la cultura e la ricerca storica e per la catalogazione,
collaborando alla stesura della raccolta Montedoro
– Poeti e canti popolari dal ‘700 ai giorni più recenti, dei quali compilò
le biografie dei singoli poeti. Nel 1940, anno del Diploma di abilitazione
magistrale, inizia la lunga carriera di insegnante, interrotta per adempiere
agli obblighi della leva militare.
Frequenta
la scuola Allievi ufficiali di Complemento di Avellino, prestando servizio ininterrotto
presso il VII Btg. nella zona di Foggia e Copertino. Rientrato a titolo
definitivo nel servizio scolastico, nel 1944, insegna in molti comuni della
provincia nissena, fino a stabilirsi nel
A
scuola ricoprì diverse cariche di responsabilità: membro del Patronato
scolastico, dirigente del Centro di lettura ed informazioni; maestro fiduciario
e vicario collaboratore nella nuova direzione didattica di Milena e
Bompensiere, fu tesserato dell’Azione Cattolica Italiana (da giovane fu Capo
sezione sportiva del Comando G.I.L. del fascio a Montedoro)così come rivestì
varie cariche politiche militando nelle file della D.C., rivestendo la carica
di segretario per quasi quindici anni e consigliere comunale, capeggiò la lista
D.C. di Milena e di Bompensiere dove fu Commissario prefettizio.
Nel
1986 l’Amministrazione comunale di Bompensiere, facendosi portavoce del popolo,
gli conferì un diploma di benemerenza per
l’opera svolta nella qualità di consigliere.
Collaborò
con giornali e riviste, scrisse su
Da Milocca a Milena ristampato nel 1992, fu seguito dal volume I canti della tradizione popolare di Milena dato
alle stampe nel 1987 anno della sua morte (Milena 24 marzo 1987). Nell’omelia
l’arciprete don Salvatore Taffaro disse: “è morto il padre del paese”. In
quegli anni ottanta collaborò alla traduzione (del montedorese Vito Messana)
del saggio Milocca un villaggio siciliano
di Charlotte Gower Chapman.
Sono
postume le Leggende di Milocca ed il
libretto sulla storia dei repentini cambi di nome Da Milocca a Villa Littoria a Littoria Nissena a Milena. Ha
lasciato un inedito sul complesso monumentale di San Martino così come inedite
sono le sue poesie gelosamente custodite dalla famiglia.
Nessuno
può rivendicare il suo ruolo di pioniere della storia e dell’archeologia locale.
Già nel lontano 1963 su
L’intervento
di Leonardo Sciascia fu divulgato come inedito, a mia cura, nel numero di nov.-
dic. del 2003 di questo giornale in occasione dell’80° anniversario
dell’autonomia comunale di Milena.
Con
gratitudine allo straordinario educatore, studioso e conservatore delle nostre
origini.
Vincenzo C. Ingrascì