-
Carabinieri di
Palermo in visita a Sutera
-
Prima è venuto in
avanscoperta il Cappellano Militare dei Carabinieri, Don Salvatore
Falzone, per stabilire il programma della giornata da trascorrere nel
piccolo borgo scegliendo cosa visitare e i tempi necessari.
-
Poi, giorno 11
maggio, l'autobus pieno di carabinieri, parte in attività e parte in
congedo, con le rispettive famiglie è arrivato intorno alle 10,00 in
piazza della Repubblica. Per l'occasione, gli ospiti hanno ricevuto
il saluto del Comandante del Comando Provinciale dei Carabinieri di
Caltanissetta, Col. Baldassare Daidone e del Cap. Nico Lamacchia,
Comandante della Compagnia Carabinieri di Mussomeli.
-
Dopo una breve
sosta, escursione a piedi sul monte San Paolino per ammirare la
nostra valle ancora verde e l'ultimo orizzonte, il Santuario e le
Sacre Urne e partecipare alla SS. Messa celebrata dal Cappellano
dell'Arma dei Carabinieri, Don Salvatore Falzone. Dopo il sacro rito,
e fatte le foto ricordo, tutti sono scesi nuovamente a Sutera per il
pranzo che è stato consumato presso il rinomato e conosciutissimo
ristorante “il
Civiletto”.
-
Nel pomeriggio la
programmata visita delle mostre custodite presso il museo
etno-antropologico, in particolare quelle storiche dedicate alla
Sicilia durante la prima guerra mondiale e durante lo sbarco
angloamericano del 1943, che hanno suscitato varie emozioni non solo
in quelli nati in Sicilia, ma anche in altri cresciuti al nord: “Esco
da questo luogo veramente soddisfatto essendo un appassionato di
storia … Sono stato colpito - ha scritto uno degli ospiti di Rovigo
- dai documenti della I e II guerra mondiale perché sono ritornato a
quando ero bambino. Durante le lunghe serate il nonno mi parlava
della sua guerra (I G.M.) e mio papà della sua (II G. M.)”. Stesse
emozioni al Rabato, dove sono state riaperte, con la Kamicos
ed il suo presidente, Mar. Magg. Paolino Scibetta, alcune delle
postazioni utilizzate durante il presepe vivente, con i tipici
“dammusi”,
i muri di gesso che si saldano alle caverne naturali e la
pavimentazione ancora in pietra.
-
Mario Tona