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Suor Ester
eletta Madre Superiora Generale della Congregazione “Sacro Cuore”
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Quest’anno, durante il XVIII Capitolo
Generale della Congregazione delle suore del Sacro Cuore di Ragusa, è
stata eletta Madre Superiora Generale suor Ester, al secolo Rosa
Mazzara, di Campofranco.
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Fino al 22 maggio 2019, giorno
dell’elezione, suor Ester è stata per molti anni preside e anima
dell’Istituto di Siracusa, dove tre anni fa ha festeggiato il
cinquantesimo di professione religiosa. Spinta dalla vocazione fin da
giovanissima, ha lasciato la famiglia molto presto perché osteggiata
dal padre che non approvava la sua scelta; ha fatto il noviziato a
Caltagirone, ha preso i voti definitivi a Roma, dove si è laureata,
ha insegnato ed ha vissuto per più di venticinque anni, prima del
suo trasferimento a Siracusa, per ricoprire il ruolo di dirigente
scolastica.
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Dovunque ha operato, suor Ester è
sempre stata molto stimata ed apprezzata per la sua dedizione, la
competenza e l’infaticabilità, oltre che per la naturale capacità
di intessere rapporti cordiali, affettuosi e proficui con le persone
con cui è venuta in contatto, siano esse consorelle, alunni,
insegnanti, genitori o rappresentanti delle istituzioni. Questo suo
carisma e il suo spendersi senza riserve le ha permesso, negli anni,
di contribuire in maniera sostanziale a rendere prestigiosi i diversi
ordini ed indirizzi di scuola che ha diretto, supportata da valide
collaboratrici, (come suor Catherine
Caning che
ha designato a succederle nel ruolo di preside), a collaborare come
terza consigliera del governo precedente e, infine, ad accettare con
generosità questo nuovo incarico, sicuramente di prestigio ma nel
contempo molto gravoso, all’età di 74 anni. Già nei precedenti
Consigli ha “rischiato” di essere eletta, ma consapevole
dell’onere e preoccupata di portare a termine gli impegni presi
relativamente al ruolo che rivestiva, aveva saputo indirizzare
diversamente la scelta delle elettrici; ora, invece, non più
giovanissima, ma sicuramente carica dell’esperienza accumulata nel
corso degli anni, ha sentito la responsabilità di mettere il suo
generoso “sì” a servizio del suo ordine che, chiamandola al
ruolo di Madre Generale, le riconosce le capacità organizzative,
direttive, di giudizio, di discernimento e di mediazione, oltre che
l’estrema vitalità che la anima e che la rende sempre giovane.
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Io, sua nipote e sua grande fan, e
i familiari tutti siamo naturalmente orgogliosi dell’importante
riconoscimento ma, nello stesso tempo, anche dispiaciuti perché i
nuovi compiti la porteranno a lasciare di nuovo la Sicilia per
risiedere nella Casa Generalizia di Roma e a viaggiare in giro per
il mondo dove le suore del Sacro Cuore operano e diffondono il
carisma di carità e di educazione umana e culturale, oltre che di
crescita spirituale e morale, dei giovani, secondo il testamento
della beata Maria
Schininà,
fondatrice della Congregazione.
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In realtà, tutti coloro che a
vario titolo la conoscono si sono rallegrati e hanno espresso
apprezzamento per il meritato nuovo incarico: gli amici d’infanzia,
i campofranchesi che la incontrano alle manifestazioni religiose in
paese quando viene a trovare la famiglia per qualche giorno, quelli
che più volte ha ospitato nel suo istituto, mettendo a disposizione
spazi e servizi, durante i pellegrinaggi al Santuario della Madonna
delle Lacrime.
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Al di là delle sue doti, comunque
suor Ester, le sue consorelle e la sua famiglia siamo tutti
consapevoli che, se affidiamo il nostro operato e le nostre scelte
allo Spirito Santo, sarà Egli a guidarci, ad indirizzare il nostro
cammino e a “parlare” per noi, realizzando cose grandi nel bene,
al di là delle nostre “balbuzie”!
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Concetta Scifo