Guenter Mittermueller ci ha lasciato
perdita immensa per Sutera

Ci ha lasciati il 6 settembre 2019 a settantasei anni. Per 45 anni è stato consigliere comunale SPD di Dillingen, rappresentante speciale dei gemellaggi della città, “la forza trainante della nostra partnership con Creutzwald e Sutera”, come dichiarato dal borgomastro Berg. E’ l’unico cittadino onorario di Creutzwald, la città francese confinante col Saarland che anche noi abbiamo imparato a conoscere partecipando ad alcune manifestazioni sportive triangolari fra le città gemellate con Dillingen. Una in particolare ci ha divertito molto quando Sutera, paese di montagna, ha vinto a Creutzwald una gara di canottaggio!! La faccia degli atleti suteresi coi remi in mano, Gero Difrancesco capociurma, sprizzava gioia pura.
La cittadinanza onoraria gli era stata concessa il 6 settembre 2002 dal sindaco Marco Carruba nel corso di una simpatica cerimonia al comune, poche settimane prima del suo sessantesimo compleanno, alla presenza di Salvatore Sorce e Benito Diliberto, oggi purtroppo scomparsi. Sei mesi prima, il 31 marzo, aveva accompagnato il borgomastro Erwin Planta per la firma del gemellaggio con il sindaco Marco Carruba, riconoscimento di una amicizia tra le due comunità e di integrazione degli italiani in Saarland. Ma è stata anche la sua integrazione nella nostra comunità, di cui reggeva con orgoglio suterese la mazza comunale d’argento, sfilando talvolta nelle processioni con il saio delle nostre confraternite.
Ma la sua prima presenza a Sutera risale ancora più indietro, quando giunse da noi, la sera del 25 settembre '93, la prima delegazione di Dillingen guidata dal borgomastro Leonardy, accolta in piazza Sant’Agata dal sindaco Onofrio Carruba. Dietro c’erano gli sforzi di tutta una comunità che coronava un rapporto allacciato con tenacia nella Saar dalla Giovani Italia ed altre associazioni italiane e rinsaldato dalle visite di un altro sindaco, Mario Difrancesco, la nascita della festa di San Paolino in Germania e del Comitato della festa.
Il nostro Guenter ha saputo essere un polo di attrazione e di coordinamento delle iniziative che hanno alimentato il gemellaggio. Dal 1993 ad oggi è venuto più di cinquanta volte, una media annuale non eguagliata da alcun suterese, portando spesso squadre di calcio giovanili (come la Hobbymannschaft FKK Walter 07), anche di impiegati comunali, per disputare tornei di calcio o di calcetto o triangolari con Broxbourne; organizzando un gruppo di partecipazione tedesca al Presepe Vivente in una postazione che, nel 2005, distribuiva Waffeln e Schnaps. Ancora dieci anni dopo accompagnava, da presidente del Comitato Gemellaggi, il borgomastro Berg per festeggiare insieme al sindaco Grizzanti i primi dieci anni di amicizia comune con varie manifestazioni, anche sportive (era la prima settimana di ottobre 2012). Guenter è stato l'appassionato tessitore di un solido rapporto che ha fatto sentire a casa sua la forte ed attiva comunità italiana in Saarland. Il sindaco Gero Difrancesco lo aveva nominato ambasciatore di Sutera nel mondo nel 2008, riconoscendogli qualcosa che già faceva ed avrebbe continuato a fare.
Gli dobbiamo tanto, a lui come alla moglie Kaethe che l'accompagnava e ne ha condiviso la missione. Quante cene di suteresi a casa sua, ogni volta che arrivava una delegazione.
Viviamo tempi difficili. Il rapporto SVIMEZ 2019, vedere a pag.6, ci ricorda che tra il 2002 e il 2017 due milioni di meridionali sono emigrati al Nord o all'estero per studiare o lavorare, metà dei quali giovani (un fenomeno che comincia ad interessare anche il centro-nord). In questo contesto, ed in mezzo ad un silenzio preoccupante o occupato a parlare d'altro, figure come la sua di aggregazione ed integrazione servono ancora.
Mario Tona