A 37 anni dall’assassinio commemorato Lillo Zucchetto
Il 14 novembre scorso nella chiesa di Sant'Agata è stata celebrata una messa in suffragio di Lillo Zucchetto, l'agente della polizia di stato ucciso dalla mafia 37 anni fa a Palermo in via Notarbartolo mentre usciva dal bar Collica. Era uno dei migliori agenti investigativi antimafia e collaboratore del questore Ninni Cassarà. Oltre alla sorella Santina, erano presenti alla cerimonia il questore di Caltanissetta Giovanni Signer ed una rappresentanza della associazione nazionale polizia di stato di Palermo e di Caltanissetta. Il corteo formatosi all'uscita dalla chiesa si è poi diretto al monumento di Lillo nella piazzetta a lui dedicata ai cui piedi sono state deposte le corone del Comune di Sutera, della associazione della polizia e del capo della polizia Franco Gabrielli.
Angela di Gesù ha letto una poesia da lei composta in onore di Lillo, qui riportata.
Mario Tona
Giovane ancora
(a Lillo Zucchetto)
Come l'alba che nasce
e deve ancor donare il suo giorno
Così la tua vita è finita
Senza poter dare il suo primo raggio di sole
Ma hai donato il tuo amore
indossando giovane ancor la divisa di lottatore
e con tutto il tuo fervore
negli angoli di Palermo ti facevi onore
Quell'onor odiato da tanti
Che in una sera di novembre all'uscita di un bar
Dopo aver consumato un panino ti è stato tolto
Con cinque colpi di pistola alla nuca
Prima di donar l'anima a Dio
Forse dall'Italia stessa Corrotta dalla mafia
Che ti mandava in missione
e poi sventolò la sua bandiera
nascondendo la sua faccia fra i colori
Mostrando un grande dolore
Prendendosi il tuo onore
E l'onor di tutti quelli che perdono la vita
Mentre lei rimane unita
Contando le stelle della bandiera blu
Che son dorate e non brillano più
Innalzando al ciel per te un silenzio di pace
Mentre lei giace
Come un fior spazzato dal vento
Che vuol mostrar il suo sentimento
Ma il suo odor è svanito
Col tempo che fu
Mentre tu dal ciel Vivi ancor di più.
Angela Di Gesù