Sutera, carnevale 2020
Il Carnevale Suterese 2020 è stato senz’ombra di dubbio il più bello e partecipato degli ultimi anni, come testimoniato dalla presenza di ben sei carri diversi. La sfilata ha avuto inizio in Piazza Rettore Carruba alle 16.00, quindi snodandosi per le vie del paese si è spostata verso Piazza Zucchetto, per raggiungere infine Piazza Sant’Agata, dove ha avuto luogo la premiazione finale che non ha scontentato nessuno. Tutti i gruppi più numerosi, non soltanto quelli affiancati da un carro, hanno infatti ricevuto un meritato trofeo.
E’ stato un pomeriggio ricco di allegria e divertimento, tanto per i partecipanti alla sfilata quanto per chi si è limitato a fare da spettatore.
I bambini più piccoli ed i loro genitori hanno optato per un travestimento da indiani e cowboy, con tanto di “Diligenza” ad accompagnarli durante la sfilata. I ragazzini poco più grandi invece si sono travestiti da divinità greco/romane, ed hanno creato per l’occasione un carro a forma di tempio.
Un lavoro fantastico è stato fatto anche dai ragazzi che hanno ricreato per il loro carro una parte di “Hogwarts”, avendo deciso di far rivivere i personaggi di Harry Potter, e da quelli che si sono travestiti da Supereroi un po’ malandati, ma comunque pronti a salvare l’Italia.
Decine di giovani hanno messo in piedi “Il Circo di Sutera”, impersonando per un giorno pagliacci, mimi, maghi e molto altro. Altri, invece, hanno riportato comicamente in scena i famosi personaggi di Baywatch.
E’ giusto citare, per l’idea a dir poco comica, anche coloro che si sono travestiti da Barbie e Ken “Fuori produzione” per i motivi più svariati.
Insomma, quest’anno a Sutera per Carnevale si è visto un po’ di tutto, ed il merito è stato non soltanto delle condizioni climatiche favorevoli, ma anche dell’Amministrazione Comunale, che si è adoperata per una meravigliosa riuscita della sfilata, e di tutti coloro che hanno partecipato.
Con un po’ d’impegno, in fondo, anche in paesi piccoli come Sutera è ancora possibile dar vita a manifestazioni belle e divertenti come questa.

Emanuele Alongi