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Un ricordo di Graziella Pennino
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Graziella Pennino è nata a
Caltanissetta il 15 aprile del 1945, frequenta l'Istituto Magistrale
A. Manzoni conseguendo l'abilitazione magistrale. Nel 1962 Graziella
sposa Giovanni Tulumello e viene ad abitare a Montedoro dove insegna
privatamente a molti studenti delle scuole superiori.
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Vincitrice del Concorso Magistrale
insegna nelle scuole elementari continuando la sua attività di
preparazione privata degli studenti.
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La maestra Graziella, oltre alla sua
innata disposizione all'insegnamento, era molto disponibile alla
collaborazione con i colleghi e alle innovazioni didattiche come ha
dimostrato nei lunghi anni in servizio nella scuola di Montedoro.
Iniziative didattiche, progetti aggiuntivi alle attività
curriculari, drammatizzazioni, gite e visite didattiche, hanno
testimoniato l'impegno quotidiano rivolto verso gli alunni e le
famiglie.
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La maestra Graziella, così era nota in
paese, è stata una donna amante della cultura animata da nobili
ideali che ha manifestato in molte occasioni della sua multiforme
vita sociale. Graziella Pennino ha partecipato alla vita politica di
Montedoro attivamente nel Movimento femminile e svolgendo le funzioni
di consigliere comunale e di assessore comunale. Andata in pensione,
come insegnante, Graziella si è dedicata a fare la maestra di
catechismo in parrocchia mostrando, ancora una volta, il suo rapporto
privilegiato con i ragazzi e l'amore per l'insegnamento fino a quando
la salute fisica glielo ha consentito.
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Graziella madre di Lillina, Salvatore e
Angelo, nonna di otto nipoti, gli ultimi tre sono figli di Angelo,
nati il 25 gennaio 2018, con parto trigemino. Purtroppo questi ultimi
non ha avuto l'opportunità di conoscerli.
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Graziella Pennino è scomparsa il 9
febbraio 2018 lasciando nel dolore il marito Giovanni Tulumello, le
famiglie dei figli Lillina, Salvatore ed Angelo, la suocera Nina di
95 anni, i cognati Ireneo, Rosa e Giuseppe con le loro famiglie e i
tanti parenti ed amici. I solenni funerali celebrati in chiesa da
padre Amedeo Duminuco hanno dato il segno della stima dell'intera
popolazione per la maestra Graziella.
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Lillo Paruzzo