Sutera, cronache di dicembre
Nonostante la pandemia ed il lockdown durante le feste di Natale e di
Capodanno, alcuni piccoli segni ci hanno ricordato che questi sono
comunque giorni di allegria e di speranza. Innanzitutto l’albero
luminoso in piazza ed il presepe che amministrazione comunale e Camicos
hanno allestito in una grotta del Rabato, dove quest’anno presso la
Madrice č stata celebrata tutta la Novena. La messa di Natale invece č
stata nella chiesa pių grande, al Carmine, ma anticipata alle venti.
L’Amministrazione Comunale si č ricordata degli anziani facendo loro
recapitare a casa il tipico dolce suterese, il buccellato; i giovani il
23 dicembre, sia pure per un solo giorno e con tanto di mascherine e
distanziamento, ci hanno cantato la novena ed Onofrio Ingrascė ci ha
rallegrato il cuore il giorno di Natale, in chiesa, con la sua
zampogna.
Un grazie a quanti si sono adoperati a rendere meno duro questo periodo che ha sconvolto le nostre abitudini.