Sutera, protocollo d’intesa Comune e Le Vie Dei Tesori

La Giunta Comunale ha firmato il 14 gennaio scorso un protocollo d’intesa con la fondazione Le Vie Dei Tesori, con sede a Palermo, per la partecipazione al bando del MIBACT di finanziamenti ai piccoli comuni compresi tra i cinque ovvero i diecimila abitanti “che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea”, per una loro rigenerazione attraverso attività culturali. Se ne stanno occupando principalmente il vicesindaco Pietro Alongi e l’assessore alla cultura Giovannella Difrancesco. Il bando dava tempo per la presentazione in forma individuale o collettiva fino al 29 gennaio. Sutera ha scelto di partecipare in forma collettiva insieme ad altri 41 comuni siciliani, di cui tre in provincia di Caltanissetta (gli altri due sono Butera e Montedoro, il cui planetario ha già instaurato una proficua e complementare collaborazione con le iniziative di trekking promosse dalla GOD) ed ha come comune capofila Sambuca di Sicilia. La somma complessiva messa a disposizione è di 750.000 euro. Se un comune partecipa in forma individuale può ottenere fino a 75.000 euro, se in gruppo fino a 250.000 euro. Non è che il ministero si sia allargato troppo, ma comunque poiché il finanziamento pubblico concorre per l’80% e di conseguenza i comuni per il 20%, tale somma divisa per i 42 comuni partecipanti, in caso di finanziamento è intorno ai 350 euro! Sempre che sia finanziato l’importo massimo.
La proposta di progetto può anche superare il limite massimo consentito, se i cofinanziatori sono in proporzione disposti a fare altrettanto. Il primo dei progetti non finanziabili integralmente può chiedere la rimodulazione del piano con le risorse finanziarie residue disponibili. Il progetto deve essere realizzato entro dodici mesi dalla pubblicazione delle graduatorie.
La fondazione Le Vie dei Tesori, il partner privato dei 42 comuni siciliani, ha alle spalle l’organizzazione delle 14 edizioni di “Le Vie Dei Tesori Festival” che nel 2020 ha coinvolto per sei week end, tra il 12 settembre e l’8 novembre, quattordici capoluoghi e borghi siciliani (tra cui Caltanissetta), più Mantova. Vengono emessi dei coupon multingresso online, mentre quelli singoli sono acquistabili presso la città da visitare. I numeri dell’edizione precovid del 2019 hanno registrato 404.000 visitatori, 80.000 turisti ed escursionisti, 450 luoghi aperti, passeggiate dette “d’autore”, laboratori per bambini, messa in rete di 300 tra istituzioni ed associazioni, 700 studenti in alternanza scuola lavoro, 5 milioni e mezzo di euro di indotto turistico per la Sicilia. Settecentomila utenti web hanno visitato il sito della fondazione. Naturalmente c’è da mettere in conto che si trattava di città come Palermo, Catania, Messina, Morreale, Scicli, Noto o Modica!
Secondo l’analisi di progetto, i 42 comuni messi in rete costituiscono un insieme di “luoghi interconnessi da itinerari naturalistici, artistici, letterari, enogastronomici” con cui tentare di superare il disagio economico-sociale caratterizzato da fattori conosciuti, tra cui le stesse piccole dimensioni dei borghi. Il modello si basa sul trasferimento di tecnologia e buone pratiche individuate dalla Fondazione partner nella gestione del Festival Le Vie dei TESORI.

Mario Tona