IL SUTERA CALCIO DEI GIOVANI
Il primo passo per un buon campionato è darsi una buona organizzazione e suscitare l'impegno degli atleti. In questo il Sutera è riuscito benissimo e quindi, pur rinnovato e composto da giovanissimi, meritava certamente qualcosa in più dal campionato di terza categoria. Ma sfortuna e un po' di inesperienza, comunque preventivata, lo hanno penalizzato in questa prima fase.
Intanto è stata una bella impresa coinvolgere tanti giovani in questa esperienza sportiva, dopo le vicissitudini estive che potevano sfociare nell'apatia o nella indifferenza per la rinuncia alla seconda categoria (causa principale, ma non unica, gli elevati costi di gestione rispetto agli stanziamenti attesi). Ma grazie alla volontà ostinata di alcune persone, si è creato un gruppo affiatato e compatto su cui l'allenatore-giocatore Franco Carruba può lavorare per costruire una solida struttura che negli anni sarà ricca di promesse e di risultati. Si stanno mettendo in luce giovani di età media sui 18 anni, come Salvatore Lombardo, Sandro Mantione, Alessandro Schifanella (purtroppo fuori per gran parte della stagione a causa di un infortunio); Giuseppe Morreale, Giuseppe Profita, Pietro Alongi, Mario Tona ed Enrico Di Marco. L'esperienza è garantita da giocatori pure altrettanto giovani, ma che hanno alle spalle una pluriennale attività agonistica che permette di gestire in campo momenti delicati o caldi, come Alessandro Tona, Mario Malta, Paolo Nicastro, Carmelo Salamone, Antonio Maniscalco, Michele Landro e Antonino Pardi (gli ultimi tre, purtroppo, per motivi vari hanno dovuto saltare parecchi appuntamenti).
Una grossa mano sicuramente la sta dando Antonio Mistretta, un centrocampista proveniente dal Mussomeli, con un passato in campionati di Promozione e che, pur non essendo una punta, ha realizzato 6 goals nelle prime 7 partite.
Sul piano del gioco, nelle partite finora disputate, nove, la squadra si è ben comportata creando diverse occasioni da goals; con un pizzico di buona sorte in più e un pò precipitazione in meno avrebbe potuto incrementare il suo bottino. Emblematica la partita casalinga contro il capolista Villalba che è stato messo in difficoltà dal Sutera per tutta la gara, ma che ha conquistato l'intera posta con l'unico tiro scagliato verso la nostra porta. Tuttavia un girone di ritorno che sulla carta sembra più favorevole (ci riserva più partite in casa che fuori) dovrebbe portare il Sutera dall'attuale posizione centrale alle parti alte della classifica.
L'augurio è che, all'approssimarsi della primavera, ... insomma le rose fioriranno!
La squadra ha avuto come sponsor la Conad di Adamo Gaetano di Campofranco e la Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo, sempre di Campofranco. Sicuramente la squadra meriterebbe più sostegno da parte del nostro tessuto sociale ed economico, dato che impegna i giovani più volte la settimana in attività sane e lontano da certe "tentazioni".
Le squadre che compongono il girone agrigentino di terza categoria (quello che, per motivi logistici, è più accessibile al Sutera) è composto dalla Quisquinese, il Villalba, la Margheritese (di Santa Margherita Belice), Villafranca Sicula, Burgio, Montevergine (di Caltabellotta), Cianciana, Naro e Montedoro. I risultati ottenuti alla ottava partita di campionato sono questi: Sutera-Quisquinese 2-2; Villafranca-Sutera 2-1; Sutera-Naro 3-2; Montevergine-Sutera 2-2; Sutera-Cianciana 1-0; Sutera-Villalba 0-1; Montedoro-Sutera 0-0; Burgio-Sutera 2-2.
Mario Tona