Scavi archeologici sul Monte San Paolino
L’associazione G.O.D. è lieta di annunciare il prossimo inizio degli scavi archeologici sul Monte San Paolino a Sutera. Si tratta di un traguardo raggiunto in maniera graduale, con impegno e dedizione, grazie alla collaborazione del Comune di Sutera e di diversi esperti e studiosi.
Tutto ha avuto inizio nel 2019 con la manifestazione “Puliamo il buio”, promossa dall’associazione speleologica “Le Taddarite” di Palermo e dal Comune di Sutera, che ha permesso una prima indagine del Monte San Paolino. Proprio in quella occasione, all’interno di un locale adibito a cisterna posto sulla sommità del monte, è stata ritrovata una lastra su cui è incisa una “Triplice Cinta”, attualmente esposta al Museo Etnoantropologico di Sutera. Fondamentale è stato anche il convegno organizzato poco dopo, durante il quale numerosi storici e professionisti del settore hanno condiviso i propri studi e le proprie tesi in relazione all’esistenza, ormai certa, di un castello sul Monte San Paolino.
Il sopralluogo che doveva avvenire subito dopo il convegno è purtroppo slittato a causa della pandemia.
La visita sul monte nel Luglio 2021, condotta da Nino Pardi, membro del direttivo della nostra associazione, ha visto la presenza del Prof. Ferdinando Maurici e del Dott. Alberto Scuderi, entrambi co-direttori degli scavi, del Dott. Filippo Sciara, storico appassionato, del Sindaco Giuseppe Grizzanti e del Consigliere Antonino Ippolito. Al termine del sopralluogo l’Associazione G.O.D ha infatti siglato un protocollo d’Intesa con i “Gruppi archeologici Italia” e il Comune di Sutera, al fine di iniziare al più presto i lavori d’indagine archeologica proprio sul Monte San Paolino.
Ottenuta l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Culturali di Caltanissetta, che ha assunto la direzione scientifica dello scavo, è quindi stato programmato il Campo Nazionale di Archeologia, promosso dal Comune di Sutera e gestito dai Gruppi Archeologici Italia. La nostra Associazione si è fatta carico di quella che sarà l’organizzazione logistica.
Questo evento, che avrà una durata di due settimane, rappresenta un’occasione unica non soltanto per gli archeologi che hanno già esperienze alle spalle, ma anche per tutti gli studenti che si stanno formando in questo campo. Al termine dell’evento verrà infatti rilasciato un attestato, riconosciuto ai sensi della legge vigente e costituente crediti formativi universitari (CFU), dai Gruppi Archeologici d’Italia.
Come sottolineato proprio dal nome dell’evento, il Campo di Archeologia avrà una portata nazionale, ad evidenziare ulteriormente l’importanza storica del lavoro che verrà svolto sul Monte San Paolino. Anche per questa ragione, tuttavia, consigliamo a coloro che vogliono partecipare di iscriversi al più presto, dopo aver letto bene tutte le informazioni presenti nella locandina e nella descrizione del Campo che potete trovare anche al termine di questo articolo.
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